
Vanessa Bignasca, M.A.
- Wissenschaftliche Mitarbeiterin
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Historisches Seminar
Universität Zürich
Culmannstrasse 1
CH-8006 Zürich
Forschungsinteresse
Arbeitsgeschichte und Sozialgeschichte der Schweiz und des Tessins. Schwerpunkte: fürsorgerische Zwangsmassnahmen und Geschichte der ersten Arbeitsgesetze
Curriculum vitae
Seit 2022: Wissenschaftliche Mitarbeiterin Forschungsprojekt «Sexueller Missbrauch im Umfeld der katholischen Kirche», Historisches Seminar, Universität Zürich
2021: Dipl. Lehrerin für Maturitätsschulen an der Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana
Seit 2020: Geschichtslehrerin in verschiedenen Maturitätschulen des Kantons Tessin
2016–2019: Wissenschaftliche Mitarbeiterin der Unabhängigen Expertenkommission Administrative Versorgung
2015: Wissenschaftliche Mitarbeiterin des Staatsarchivs Tessin
2014–2020: Als freischaffende Historikerin tätig
2007–2013: Bachelor- und Masterstudium in Zeitgeschichte an der Universität Freiburg
Aktivitäten
Seit 2014: Mitglied in der Arbeitsgruppe der historischen Stiftung «Fondazione Pellegrini Canevascini»
Veröffentlichungen
«Legge sull’assistenza sociopsichiatrica», in: Gruppo di lavoro della Fondazione Pellegrini Canevascini, Tracce di rosso. Un secolo di presenza socialista nel governo ticinese (in corso di pubblicazione).
«La Valletta», voce per il Dizionario Storico della Svizzera e degli svizzeri (in corso di pubblicazione).
«L’internamento di minori e adulti in istituto: collocamento extrafamiliare e internamento amministrativo nel Ticino (1900-1981)», in Rivista Storica Locarnese, 2020.
«Il diritto per le persone più vulnerabili. Intervista a Marco Borghi», in Rivista per le Medical Humanities (44), settembre-dicembre 2019, pp. 48-59.
«Leggi e luoghi dell’internamento amministrativo in Ticino (1900-1981)», in Rivista per le Medical Humanities (44), settembre-dicembre 2019, pp. 16-23.
Postfazione al romanzo storico sul collocamento extrafamiliare di Matteo Beltrami, Il mio nome era 125. L’odissea di un bambino vittima di un collocamento in un istituto di correzione, Balerna, Ulivo, 2019, pp. 157-162.
AAVV, Alltag unter Zwang. Zwischen Anstaltsinternierung und Entlassung, vol. 8 CPI Internamenti amministrativi, Zurigo, Chronos, Neuchâtel, Alphil, Bellinzona, Casagrande, 2019.
«Una norma sull’internamento amministrativo da rivedere: lo psichiatra Giuseppe Bosia e la proposta di una legge medico-sociale per la lotta contro l’alcolismo», in AAVV, Des lois d’exception? Légitimation et délégitimation de l’internement administratif, vol. 3 CPI Internamenti amministrativi, Zurigo, Chronos, Neuchâtel, Alphil, Bellinzona, Casagrande, 2019.
«Il lavoro minorile nell’industria serica ticinese: contestazioni, deroghe, resistenze (1878-1898)», in Archivio Storico Ticinese, 163, giugno 2018, pp. 22-37 (atti della giornata di studio Bambini al lavoro tra Otto e Novecento, Savosa, 14.10.2017).
La legislazione sul lavoro in Ticino tra eccezioni e resistenze (1877-1914), Bellinzona, Fondazione Pellegrini Canevascini, 2016 (pubblicazione del lavoro di Master).
Ricerca preliminare sulle misure coercitive a scopo assistenziale e sul collocamento extrafamiliare nel Cantone Ticino: legislazione e archivi (1900-1981), Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona, agosto 2015 (<https://www4.ti.ch/fileadmin/DECS/DCSU/AC/AS/Documenti/Misure_coercitive.pdf>).
Brevi biografie di «Luisa Rovelli-Bernasconi», «Angela-Antonia Vanoni», «Wilma Casanova-Moro» nell’ambito del progetto Tracce di Donne per gli Archivi riuniti delle donne Ticino, pubblicazione online (https://www.archividonneticino.ch/biografie/), 2014-2016.